CONTRIBUTI PER IL RILANCIO DEL TURISMO TRENTINO

BANDO QUALITA’ – LA PROVINCIA SOSTIENE LE IMPRESE PER RILANCIARE IL TURISMO E MIGLIORARE I SERVIZI DI ACCOGLIENZA OFFERTI

INFORMAZIONI GENERALI

Destinatari

Possono beneficiare degli incentivi le seguenti imprese, ad esclusione delle imprese agricole:

a) esercizi alberghieri;
b) esercizi extralberghieri, a condizione che le unità locali nelle quali sono realizzati gli investimenti:
b.1 somministrino la prima colazione agli alloggiati;
b.2 non abbiano più del 70% dei posti letto in unità abitative con servizio autonomo di cucina;
c) rifugi escursionistici;
d) strutture ricettive all’aperto.

Requisiti

Per la concessione degli incentivi previsti dal presente bando l’impresa deve:
a) essere una piccola o media impresa;
b) essere iscritto nel Registro delle imprese della provincia di Trento;
c) avere una unità operativa sul territorio provinciale;
d) non avere in corso procedure concorsuali;
e) solamente per i contributi concessi in regime di esenzione non essere considerato in difficoltà secondo la definizione della normativa comunitaria in materia di aiuti di stato.

Percentuali di contributo

Sulle spese ritenute ammissibili, è concesso un contributo in conto capitale in regime «de minimis» nella misura del 30% o nella minor misura disponibile in relazione alla capienza de minimis dell’impresa.

In alternativa le piccole imprese possono richiedere la concessione di un contributo in conto capitale ai sensi del regime di esenzione nella misura del 20% e  le medie imprese un contributo in conto capitale ai sensi del regime di esenzione nella misura del 10%.

 Il contributo verrà erogato in un’unica soluzione alla rendicontazione dell’investimento.

INTERVENTI AMMESSI

Sono agevolabili gli investimenti rientrati in queste tipologie:

a) interventi di miglioramento degli spazi esistenti destinati o da destinare ad alloggio dell’ospite con la riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento e rinnovo delle unità abitative, dei servizi igienici, e dei relativi corridoi di accesso, nonché delle case mobili, per le strutture ricettive all’aperto;

b) interventi di miglioramento degli spazi esistenti destinati o da destinare a zone comuni di permanenza dell’ospite o spazi ad esse funzionali con la loro riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento e rinnovo. A titolo esemplificativo si tratta, per le strutture ricettive, delle hall, sale da pranzo, sale colazioni, centri benessere, piscine, parco giochi, spazi esterni e sistemazioni facciate; per quelle all’aperto si tratta dei locali di soggiorno, lavanderia, servizi igienici/sanitari e delle dotazioni sportive/ricreative. Sono comunque inclusi gli spazi funzionali utilizzati per la produzione dei servizi offerti, quali ad esempio cucine, ripostigli, depositi/magazzini;

c) interventi di completamento e adeguamento della struttura ricettiva in funzione dell’offerta turistica tramite la costruzione e/o il cambio di destinazione d’uso di strutture funzionali all’attività dell’impresa, costituendo elemento di maggiore qualificazione dello stesso in relazione all’attività sportiva, curativa, ricreativa e di svago in genere, nonché tramite l’acquisto e/o costruzione di nuovi parcheggi. A titolo esemplificativo possono essere un centro benessere, locali per il deposito di sci, bike o per attività sportive, parco giochi, mini-club e altro.

Le tipologie di intervento prevedono limiti minimi e massimi di spesa:

Tipologia

Spesa minima

Spesa massima

a)      Miglioramento dei locali di alloggi

Euro 30.000,00

Euro 300.000,00

b)      Miglioramento degli spazi comuni

Euro 50.000,00

Euro 600.000,00

c)       Completamento e adeguamento della struttura

Euro 70.000,00

Euro 600.000,00

Nella stessa domanda possono essere inserite più tipologie di intervento.

TERMINI TEMPORALI

Le domande di contributo possono essere presentate fino al 31 marzo 2021 e a partire dal giorno in cui la Provincia metterà a disposizione apposita piattaforma online.

Gli interventi devono essere avviati dopo la presentazione della domanda stessa.

Solo per chi richiede la concessione in regime de minimis, è possibile inserire le spese relative a iniziative avviate non prima del 1° settembre 2020.

Gli interventi agevolati devono concludersi entro il 31 dicembre 2021.

La rendicontazione delle spese deve avvenire entro il 31 marzo 2022.

 

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